Secondo un’antica tradizione cristiana l'imperatrice S. Elena nel 326 fece trasportare a Roma dal pretorio di Pilato in Gerusalemme la Scala, più volte salita da Gesù il giorno della sua condanna a morte.
Per questo fu chiamata Scala Pilati o Scala Sancta. La Scala Santa deve il suo nome ai 28 gradini che conducono alla cappella e che si salgono in ginocchio per venerazione alla Passione di Gesù.
La Scala Santa è certo che fosse situata nel Patriarchium, o complesso dei Palazzi Lateranensi, antica sede dei Papi, e che Sisto V nel 1589 la fece collocare davanti alla cappella papale dove poi è rimasta formando l'attuale unico edificio. Pio IX (1846 1878) ne curò i restauri e promosse il culto della grande reliquia costruendo l'attiguo convento che il 24 febbraio 1853 affidò ai religiosi Passionisti.
Il Sancta Sanctorum è la stupenda cappella davanti alla quale il pellegrino, raggiunto l'ultimo gradino della Scala Santa, può pregare attraverso la massiccia inferriata che la protegge. Secondo gli storici del medioevo, era “il più venerato santuario di Roma”.
Fu l'oratorio privato del Papi fino al periodo del Rinascimento, rimasto a testimoniare lo splendore dell'antico Patriarchìo ed un millennio di storia del pontificato romano. Se ne ignora il fondatore.
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Solo ingresso
Ingresso con audioguida
IMPORTANTE: Per ordini superiori a 10 biglietti è obbligatoria la prenotazione dell'ingresso al Sancta Sanctorum. Scrivere a info@omniavaticanrome.org
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Come raggiungerci
Metro: linea A, fermata San Giovanni (5 minuti a piedi dalla stazione)
Orari di apertura Scala Santa e la Cappella Papale del Sancta Sanctorum
Lingue audioguida: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e portoghese